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La storia

In questi dodici anni molte energie sono state dedicate ad accrescere la consapevolezza di quanto sia necessario l’impegno di ciascuno sulla via della pace.

Molti personaggi sono venuti a testimoniare per noi le loro preziose esperienze di pace come possibili occasioni di crescita.

Siamo stati felici di aver potuto offrire, anche grazie alla collaborazione e all’aiuto di tanti, un dono importante alla nostra città e ai suoi studenti.

Fin dall’inizio, nel 1996, è nata un’importante collaborazione con padre Cristopher Zielinsky priore della basilica di San Miniato al Monte, significativo promotore del dialogo fra le religioni, che ha reso possibile la realizzazione di importanti incontri sulle religioni e sulla pace.

Tich Nhat Han, monaco buddista vietnamita, grande testimone di pace, è venuto nella primavera del 1997 a Firenze, dove abbiamo organizzato un seminario e un incontro con il sindaco e le scuole. Nel 2003 Tich Nhat Han è tornato per una conferenza al Saschall, che ha visto la presenza di oltre duemila persone, e ha poi guidato una meditazione camminata per la pace nella città.

Nel 1999 il Dalai Lama è venuto a portarci il suo messaggio di apertura e di amore in un indimenticabile incontro interreligioso al Teatro Tenda di Firenze, con la partecipazione di migliaia di persone.

Nel 2002 abbiamo invitato due rappresentanti di Neve Shalom-Waat as Salaam: un villaggio in Israele dove vive, studia, collabora, una comunità paritetica di cittadini Israeliani e Palestinesi, che da diversi anni hanno intrapreso questa preziosa avventura di pace.

Numerosi contatti e collaborazioni avvengono con le comunità ebraiche ed islamiche.

Per i Sufi è venuto a portarci la sua testimonianza Gabriele Mandel, personaggio poliedrico dai mille campi di interesse e rappresentante in Italia della comunità Sufi Jerrahi-Halveti.

Per due volte abbiamo ospitato un reduce dal Vietnam, Claude Thomas, che da anni gira il mondo per far conoscere l’esperienza della sua vita travagliata, prima di reduce, poi di monaco.

Il dialogo e l’aspirazione alla pace sono prerogative di ogni essere umano e non solo una strada percorribile fra le religioni. Da qui la necessità di conoscere le esperienze ed i messaggi dei laici: Ervin Laszlo, epistemologo, fondatore del Club di Budapest con il quale collaboriamo, portatore di una grande visione per il futuro dell’Uomo e del Paese, è stato a Firenze molte volte, Yunus, il fondatore della Banca dei Poveri in Bangladesh, e Dacia Maraini, ospite del ciclo di incontri dedicato alla non violenza organizzato all’Istituto Stensen, Rita Borsellino, Teresa Strada, Souad Lagdaf, Angela Terzani e Susan Fatayer nell’ambito del ciclo “Voci della speranza: donne per la pace”, organizzato nel 2005.

Le nostre iniziative si ampliano anche in altre direzioni e prevedono la più completa partecipazione dei cittadini e della scuola.

In questo senso fondamentale è stato il progetto della Giornata per la Pace che si è svolta in piazza Santa Croce il 26 ottobre 2001, con la collaborazione di istituzioni, con l’impegno e il lavoro delle scuole e dei gruppi musicali.

Nel campo musicale abbiamo promosso numerose attività creative, dal concerto degli studenti del Conservatorio di Firenze,  quella dei compositori  Luca di Volo e Claudia Bombardella, eseguita al Teatro Verdi di Firenze nel 2000, che hanno creato una musica dedicata al Tempio per la Pace  e successivamente pubblicata in un CD: “Strumenti di Pace”.

Dal contatto con la Goi Peace Fondation, un’associazione giapponese fondata dopo Hiroshima dal Maestro Goi, è nata la nostra idea di comporre un mandala, realizzato da due giovani donne, una Israeliana e una Palestinese, che conteneva un messaggio di pace scritto centinaia di volte in ebraico e in arabo.

L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo, il mandala è stato pubblicato dal Comune di Firenze e inviato a tutti i sindaci d’Italia, alle scuole di Firenze ed in vari luoghi di ogni parte del mondo.

Dopo questa esperienza, abbiamo deciso di impostare un grande mandala per la pace nel mondo, realizzato dagli stessi partecipanti all’incontro, durante il Social Forum di Firenze nel novembre del 2002. Anche questo ha avuto un grande successo di partecipazione ed è stato esposto per alcuni mesi nel Cortile della Dogana in Palazzo Vecchio.

Inoltre dal 2004 ad oggi, nell’ambito della Rassegna Internazionale Terrafutura sulla tutela dell’ambiente, che si svolge ogni anno a Firenze alla Fortezza da Basso, curiamo un ciclo di incontri di meditazione interreligiosa per la pace.

Questa iniziativa chiama a testimoniare per la pace singole personalità e gruppi, sia laici che religiosi, con una pratica di spiritualità che dura tre giorni e si svolge tramite letture, preghiere, canti, danze e meditazioni.

Dal 2005 organizziamo “Insieme per la pace, incontri di spiritualità, meditazione e preghiera interreligiosa”.

Gli incontri sono promossi insieme con altri gruppi che da anni si impegnano per creare eventi di dialogo per la pace ed hanno luogo a Firenze nella Sala Incontri del comune, in Palazzo Vecchio, con cadenza mensile.

Da tre anni abbiamo creato il premio letterario “Firenze per le culture di pace dedicato a Tiziano Terzani”, presieduto da Angela Terzani, che chiama le persone a testimoniare con i propri scritti il loro impegno di pace.

Oggi il nostro impegno prosegue aperto alla collaborazione con gruppi, associazioni e tante persone diverse che condividono questi percorsi di pace.